Si è svolta, sotto una “discreta” pioggia la RACCOLTA DEL FERRO VECCHIO
a favore della Scuola d’Infanzia e Nido parrocchiali.
Il materiale raccolto si aggira attorno ai 72 quintali.
Grazie di cuore ai Volontari per la fatica della raccolta
e alle famiglie che hanno fatto trovare pronto il materiale.
Disponibile il nuovo Bollettino Parrocchiale
di Domenica 12.05.2013
per visualizzare e scaricare
>>> pagina Archivio Bollettini
Foto di gruppo in Val Gares
Laura, volontaria della Fondazione Papa Luciani,
ci guida nella Mostra
che presenta la figura del Papa Giovanni Paolo I
per le vie del paese
a Canale d’Agordo
Pomeriggio in relax, nella splendida cornice
della natura (e della neve) in Val Gares
Partenza in pullman + un pulmino, alle ore 8.00, da S. Maria:
siamo un totale di 62 persone.
Viaggio in amicizia e fraternità:
Accoglienza in Piazza da parte di Laura,
che ci ha guidato per tutta la giornata.
Alle 10.30 abbiamo Celebrato l’Eucaristia nella Chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista,
a Canale d’Agordo, accolti dal calore e dalle parole del Parroco,
che ci ha introdotti alla figura e alla testimonianza di Papa Luciani.
Hanno concelebrato con noi don Claudio e il Gruppo parrocchiale Giovanissimi
di Pezza di Cesio Maggiore (Belluno).
Visita alla casa natale di Papa Luciani e,
nella Casa Canonica, la Mostra e il Video sul pontificato su Papa Luciani.
alle 13: grande accoglienza e servizio al Ristorante Val Gares:
ottimo pranzo e grande fraternità.
Verso le 15 siamo saliti agli otre 1.200 m. della Val Gares,
splendida valle chiusa e scavata dai ghiacciai.
La sorpresa di tanta neve ancora presente…
un supplemento di allegria, divertimento e palle di neve.
(ancora da capire se si sono divertiti di più i bambini o gli adulti)
Verso le 17, partenza verso casa,
con sosta, quanto mai opportuna al Bar Bianco di Busche.
Nel ritorno
Speriamo che il Signore ci aiuti a realizzare questi desideri e ci faccia crescere,
anche attraverso lo “stare insieme”, come Comunità cristiana
Arrivo a S. Maria, alle ore 20 precise,
con le campane dell’Ave Maria che ci accoglievano.
Grazie a tutti
… e alla prossima!
Domenica 7 Aprile:
PRIMA CONFESSIONE
i Ragazzi della 1^ Confessione
la Riflessione davanti al Fonte Battesimale
Domenica 28 Aprile:
PRIMA COMUNIONE
i Ragazzi della 1^ Comunione
insieme a quelli della 1^ Confessione
(le varie tappe della loro crescita cristiana)
il Pane e il Vino, i doni della Comunità,
la Generosità delle Famiglie:
i tanti ingredienti con cui abbiamo preparato e condiviso
il Tavolo dell’Incontro con Gesù – Eucaristia
La preghiera di tutta la Comunità
per i Ragazzi
gli amici che offrono i loro doni e la loro gioia
la Benedizione solenne sulla porta della Chiesa:
l’impegno ad essere testimoni nella vita di ogni giorno…
impegnarsi ad “essere benedizione”
E’ stata aggiornata la Pagina ARCHIVIO .PDF
dei BOLLETTINI PARROCCHIALI
si può accedere direttamente con il LINK più sotto
>>> Archivio.pdf
GIORNATA INSIEME
a CANALE D’AGORDO
(paese natale di Papa Giovanni Paolo I)
e nella vicina Val Gares.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Papa Luciani
di Canale d’Agordo, siamo riusciti a proporre
questa giornata ad una quota veramente a “misura di famiglia”
tutto compreso:
Per il Programma della Giornata, Orari e informazioni dettagliate:
>>> vedere il dépliant
2013.05.01_pellegrinaggio.Canale.d.Agordo_dépliant
E’ un’occasione per incontrarci, stare insieme, parlare tra di noi e conoscerci:
vivremo dei momenti di fede
(siamo nell’Anno della Fede e all’inizio del Mese di maggio- dedicato alla Madonna)
di amicizia e di relax,
accolti dal bellissimo ambiente delle nostre montagne.
Vi invito a prendere in considerazione la proposta
e a “passare parola” con conoscenti e amici.
Grazie di cuore
don Renato
Il cardinale Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa con il nome di Francesco:
76 anni, arcivescovo di Buenos Aires, è il primo Papa gesuita e il primo Papa proveniente dall’America Latina.
Il motto episcopale del nuovo Papa è la frase latina Miserando atque eligendo, che descrive l’atteggiamento di Gesù verso il pubblicano peccatore che “guardò con misericordia e lo scelse”.
Lo stemma, oltre a riportare il motto, ha al centro, su campo blu, il mono-gramma di Cristo, presentato nella tipica forma grafica dei gesuiti. Appaiono, inoltre, una stella e un grappolo d’uva.
Per un breve profilo del 265.mo Successore di Pietro.
Umile al fianco degli umili. Sempre. Ieri come sacerdote e vescovo.
Oggi come Successore di Pietro. Il primo Pontefice gesuita, il primo con il nome di Francesco è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una famiglia di origine piemontese.
Il padre Mario é ferroviere, la madre Regina, casalinga. Fin da giovane il futuro Papa si distingue per la sua semplicità evangelica. Ama il calcio, è tifoso del San Lorenzo, e da buon argentino gli piace ballare il tango.
Papa Francesco studia e si diploma come tecnico chimico, ma poi sceglie il sacerdozio ed entra nel seminario di Villa Devoto.
Quindi, passa al noviziato della Compagnia di Gesù.
Compie studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, consegue la laurea in filosofia al collegio massimo “San José” di San Miguel.
A metà anni ’60, il nuovo Papa è professore di letteratura e psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fe.
Poi insegna le stesse materie nel collegio del Salvatore di Buenos Aires.
Nel dicembre 1969 è, quindi, ordinato sacerdote e nel 1973 fa la sua professione perpetua. A luglio dello stesso anno, Papa Francesco viene eletto Provinciale dell’Argentina, incarico che esercita per sei anni.
Impegnato nel dialogo ecumenico, amante della cultura e in particolare della letteratura classica, Papa Francesco dedicherà sempre grande attenzione dei giovani, specie se bisognosi.
Nel 1992 un momento fondamentale nella sua vita: Giovanni Paolo II lo no-mina, infatti, vescovo ausiliare di Buenos Aires.
Il presule viene subito ammirato ed amato dai suoi fedeli per la sobrietà della sua condotta di vita e la giovialità dei suoi modi.
Il 28 febbraio 1998, il futuro Papa diviene arcivescovo della capitale argentina e sarà, poi, per alcuni anni anche presidente dell’episcopato argentino.
Il Beato Wojtyla lo crea quindi cardinale nel 2001 con il Titolo di San Roberto Bellarmino.
Cambiano le sue vesti, cambia il colore dello zucchetto, ma lui non cambia. Non cambia il suo stile pastorale.
E’ sempre il pastore della povera gente, voce di chi non ha voce, volto di chi non ha volto.
Si reca al lavoro con i mezzi pubblici, mette sempre i poveri al primo posto e confessa nella Cattedrale come un normale sacerdote.
Da vescovo e cardinale non ha paura di confrontarsi con le istituzioni quando deve difendere la dignità umana.
Ma, al tempo stesso, sottolinea che la Chiesa non deve mai farsi illusioni di grandezza.
Papa Francesco testimonia la sua semplicità evangelica in ogni occasione e in ogni luogo.
Porta infatti la sua umiltà anche in Vaticano come quando è relatore generale aggiunto al Sinodo dei vescovi del 2001 o quando, 8 anni fa, partecipa al Conclave che elegge Benedetto XVI.
Alla base della sua vita, della sua azione di Pastore, confiderà in un’intervista di qualche anno fa – come del resto alla base dell’esperienza cristiana – non c’è un’ideologia: “C’è lo stupore dell’incontro con Gesù, la meraviglia della sua persona”.
Uomo di profonda spiritualità, parlando a un giornalista a proposito dei miracoli, ebbe ad affermare: “Sono d’accordo col Manzoni, che dice: ‘non ho mai trovato che il Signore abbia cominciato un miracolo senza finirlo bene’.
Una frase che, adesso, sembra quasi un auspicio per il suo Pontificato appena iniziato.
Messaggio del Vescovo di Padova, Mons. Antonio Mattiazzo
per l’elezione di Papa Francesco
«Salutiamo l’elezione del nuovo Papa Francesco con vivissimi sentimenti di fede, di gioia e di speranza.
Vediamo che Dio è fedele e la sua Parola si compie nella storia:
«Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa» (Mt 16,18).
Abbiamo la certezza che il Signore continua, attraverso il servizio del Papa, a guidare la sua Chiesa nel nostro tempo,
e questo infonde una serena fiducia ai membri della Chiesa, ed è un segno di speranza per l’umanità intera.
A Papa Francesco esprimiamo la nostra gioia, il nostro affetto, la nostra comunione, riconoscendoLo come nostro Pastore donatoci da Cristo.
L’annuncio ci giunge in un tempo significativo per la nostra fede – qual è la Quaresima – che,
attraverso la meditazione e la partecipazione al sacrificio e all’amore di Cristo sulla Croce, ci introduce nella gloria della Pasqua di Risurrezione.
Consapevoli che il servizio di successore di Pietro è un fardello pesante da portare,
promettiamo la nostra preghiera affinché sia sempre sostenuto dalla potenza dello Spirito Santo».
+ Antonio Mattiazzo,
vescovo di Padova
Il giorno 6 Marzo
è stato consegnata alla Scuola Primaria di S. Maria
la somma di 1.900 Euro
come contributo per la realizzazione di due Progetti didattici
(vedi nel dettaglio più sotto).
Il Metodo della progettazione condivisa e del “lavoro in rete”
sta dando i primi frutti…
tutti insieme per promuovere la crescita e l’educazione dei nostri ragazzi.
FONDI STANZIATI (al 07.03.2013) | € 3.700
Altri obiettivi ci attendono…
a favore dei Bambini e dei Ragazzi,
attraverso le priorità e le proposte che andremo ad individuare
con la Parrocchia, la Scuola d’Infanzia e Nido, la Scuola Primaria
e l’ASD “Per Santa Maria”
Si meraviglieranno di lui molte nazioni
i re davanti a lui si chiuderanno la bocca,
poichè vedranno un fatto mai a essi raccontato
e comprenderanno ciò che mai avevano udito.
Isaia 52,15
Giovedì 21 Marzo
ore 20.30, in Canonica
incontro speciale “BIBBIA: le nostre Radici”
in preparazione alla Settimana Santa
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria 